Chi siamo?
Fondamentalmente degli appassionati di libri (e di nuove tecnologie). Sono stati i libri e gli scrittori a farci incontrare. Uno in particolare, Cesare Pavese, da cui tutto è partito. Una sera a cena ci siamo inventati quello che poi è diventato il metodo TwLetteratura: scegliere un libro, fissare un calendario di lettura, commentare il brano del giorno su Twitter usando un hashtag dedicato. Era il 2012.
Di lì a poco hanno iniziato a seguirci e a partecipare ai nostri “giochi” in tantissimi. Tra loro, molti insegnanti, che ci hanno fatto notare il potenziale didattico del nostro approccio. Sono nati così i primi progetti per le scuole: studenti e lettori di tutta Italia hanno letto e commentato insieme i grandi classici della letteratura italiana ed europea. Era nata una community. E insieme a lei l’Associazione Culturale Twitteratura.
Nel 2014 abbiamo vinto il bando di Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo, che ci ha permesso di trasformare la nostra passione in un vero e proprio lavoro. Volevamo creare uno spazio in cui le persone potessero incontrarsi per leggere insieme, com’era capitato a noi. Così nel 2016 è nata Betwyll, una app pensata appositamente per il social reading e sviluppata sulla base dell’esperienza della nostra community. Con questa nuova soluzione ci siamo fatti conoscere anche all’estero, ideando progetti pilota con scuole e università in Europa e in Nord America. Abbiamo ottenuto svariati premi e riconoscimenti e dal 2018 la qualità pedagogica del nostro metodo è riconosciuta da Education Alliance Finland, il principale ente certificatore di soluzioni tecnologiche per l’educazione al mondo.
Il successo del nostro approccio in ambito didattico è stato tale che il principale editore scolastico in Italia si è interessato a noi. È nata così la collaborazione con Pearson, che ha poi portato alla nascita di una nuova app dedicata espressamente alle scuole italiane: Pearson Social Reading with Betwyll, rilasciata nel 2021.
Parallelamente, siamo riusciti a completare gli sviluppi di Betwyll – fino ad allora ancora in versione beta – e a rilasciare Betwyll 2, la app completamente rinnovata su cui singoli lettori, studenti universitari e team possono leggere e interagire ora. Buon divertimento!
PS: in tanti ci chiedete cosa significa il nome Betwyll. In realtà è un nome di fantasia, che fonde la nostra storia (tw, da TwLetteratura), quello che facciamo (creare una relazione attraverso intrecci di storie e punti di vista, come in un tessuto, il twill) e come lo facciamo (invitando i lettori ad essere protagonisti: Be!)
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Founders
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Pierluigi Vaccaneo
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Paolo Costa
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Edoardo Montenegro
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