Betwyll è la prima startup italiana ad essere scelta da xEdu, il più grande acceleratore europeo di startup EdTech. Nei prossimi mesi inizieremo un percorso di sviluppo nel Nord Europa e ricerca di investitori.
xEdu, il più grande acceleratore europeo di startup EdTech, ha selezionato Betwyll come prima startup italiana a far parte del suo programma. Fino a giugno saremo parte di un percorso internazionale di sviluppo con altre 8 aziende da tutto il mondo.
Finora, xEdu, che ha sede a Helsinki, ha accelerato 56 startup di 11 paesi, che hanno raccolto più di 10 milioni di euro di capitale di rischio.
Betwyll ha sviluppato una metodologia e una app per il social reading in Italia rivolti alle scuole, alle università, alle biblioteche e ai gruppi di lettura. Il suo team sarà impegnato in Finlandia fino a giugno per sviluppare le sue attività nel Nord Europa e andare alla ricerca di investitori.
Betwyll è attualmente disponibile come minimum viable product su Android e iOS. La app consente alle comunità di leggere e commentare testi seguendo calendari di lettura condivisi. Gli utenti possono pubblicare brevi messaggi di testo (twyll), interagire con altri lettori e dialogare con gli autori e i personaggi dei libri.
Finora abbiamo coinvolto oltre 300 scuole in Italia e 11 università nel mondo. E nel 2018 abbiamo anche lanciato alcuni progetti pilota in Scandinavia, insieme al Netport Science Park di Karlshamn. Nel 2016 la Commissione Europea ha riconosciuto il nostro metodo come una buona pratica per la promozione della lettura online. Mentre nel 2017 Betwyll è arrivata tra i 12 semifinalisti mondiali della Creative Business Cup a Copenhagen. L’ingresso in xEdu rappresenta così un ulteriore passo nel nostro posizionamento a livello internazionale.
Tutte queste attività di sviluppo all’estero si accompagnano al nostro piano di crescita in Italia, che vede nella partnership con Pearson il principale nucleo di attività per la scuola pubblica.